Cartina della Puglia

LA PUGLIA NELLA STORIA - UNA REGIONE APERTA AL  MARE
Numerose torri e castelli punteggiano le coste della Terra d'Otranto, quella parte della penisola salentina che si affaccia sull'Adriatico e sul canale omonimo. Essi servivano per avvistare i pirati e lanciare l'allarme alle popolazioni insediate sulla costa e all'interno. Le torri insieme ai numerosi porti, dimostrano che la popolazione aveva confidenza con il mare e non lo fuggiva; tutti i centri abitati, anche quelli dell'entroterra, svilupparono un forte legame con il mare. La Puglia ricava dai suoi suoli più di quanto la popolazione consumi. Su queste superfici pianeggianti, non distanti dall'Adriatico o dallo Ionio, non fu difficile tracciare strade che portavano alla costa, dove i prodotti agricoli potevano essere imbarcati alla volta di mercati lontani. Di qui il carattere aperto della regione e lo stretto rapporto tra ogni centro costiero e il suo entroterra.

Castel del Monte
 Castel del Monte, presso Andria, costruito nella prima metà del 18° secolo.
 

IL TURISMO IN PUGLIA - Il turismo è legato alle vacanze al mare, perciò si concentra nella stagione estiva e lungo la sola fascia costiera dove sono presenti numerosi complessi turistici come villaggi e campeggi ,  Alberghi ,  Residence in Puglia  Pochi sono i visitatori che si recano in Puglia per scoprirne i centri interni e le bellezze artistiche anche se oggi è presente un'ampia panoramica di agriturismo, Bed and breakfast  e Case vacanza  con buoni alloggi, prezzi contenuti e gustando i piatti della Cucina di Pugliese.  Il flusso turistico ha raggiunto livelli altissimi di presenze giornaliere annue. Inizialmente, si è indirizzato verso il Gargano e le coste più vicine alle grandi città del centro-nord. In seguito, con il miglioramento delle vie di comunicazione, i villeggianti si sono diffusi lungo l'intero litorale adriatìco e ionico. Sono così comparsi  lungo tutta la costa. La Puglia è una regione priva di alte montagne. Gli unici rilievi sono dati dai monti della Daunia, al confine con la Campania, dalle Murge e dal promontorio del Gargano. Le Murge sono altopiani poco elevati, che variano da un'altitudine media di 500 m a nord a una di 200 nel Salento. Il promontorio del Gargano, che costituisce lo "sperone" dello stivale, raggiunge con il monte Calvo i 1.055 m. Di recente è diventato Parco Nazionale del Gargano. Una vasta pianura si estende nella parte settentrionale della regione: è il Tavoliere, compreso tra il Gargano, il mare e la regione collinare della Capitanata, ai piedi dei monti della Daunia. A sud del Tavoliere le Murge separano la piana costiera detta Terra di Bari dalle pianure della penisola salentina, tra cui la Terra d'Otranto. Le coste pugliesi sono prevalentemente basse e sabbiose. Fanno eccezione quelle a sud del Gargano, dove i rilievi si tuffano a picco nel mare, e quelle dell'estrema punta del Salento, ovvero capo Santa Maria di Leuca, entrambe alte e rocciose. Numerosi sono gli itenerari di interesse turistico, artistico, relegioso ed enogastronomico.
Appartiene alla Puglia il piccolo arcipelago delle Isole Tremiti, a nord del Gargano.